LA CRIPTA “OBOEDIENTIA ET PAX”

La Cripta fu predisposta dall’architetto Giovanni Muzio quando nel 1972 realizzò la Cappella di Santa Maria della Pace adiacente alla chiesa parrocchiale. L’intervento di riqualificazione realizzato nel 2012 in occasione del 50° anniversario dell’apertura del Concilio Vaticano II ha voluto valorizzare la Cripta quale luogo di preghiera.

Non ho ricordi diretti, ma ricordi indiretti attraverso il racconto di Mons. Loris Capovilla, che fu segretario di Papa Giovanni. E due particolari ricordi mi hanno colpito: uno riguarda l’inizio del pontificato e l’altro la conclusione. L’inizio del pontificato, Mons. Capovilla mi ha raccontato che quando Papa Giovanni si affacciò, per la prima volta, alla finestra della loggia della piazza della Basilica di S. Pietro, tentò, anzi cercò, di vedere la gente che applaudiva, e gridava, ma non riusciva a vedere perché i fari delle televisioni che erano accorse lo abbagliavano. Salutava, ma non vedeva nulla. Benedisse ma non vedeva nulla…

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