Cosa è la felicità

Il vero obbiettivo dell’uomo è raggiungere la felicità: Come? Seguendo l’amore che Dio
ha lasciati dentro di noi. G.G.

La felicità in Dante Alighieri
L’immagine più forte di Dante sarà sempre quella di un uomo in cammino nel viaggio della vita, un uomo alla ricerca di se stesso e della propria felicità. Il cammino di Dante volle essere, ed ancora è, un cammino esemplare che parla a tutti gli uomini che vogliono vivere da protagonisti la loro storia, responsabili delle loro scelte. Dante parla della Commedia come della via per venire a felicitade:
Felicità, dunque, come obiettivo concreto da perseguire nei giorni che si avvicendano costruendo la vita.

“Noi riteniamo che tutti gli uomini sono stati creati uguali, che essi sono stati dotati dal loro Creatore di taluni inalienabili diritti, che fra questi vi sono la vita, la libertà, la ricerca della felicità”.
(Jefferson)

La Fontana della felicità

PERSONAGGIO. MAI NESSUN ITALIANO AVEVA VINTO UNA MEDAGLIA A 15 ANNI. MA LA REGINETTA DELLO SHORT TRACK NON FA LA DIVA

Il mondo di Arianna Fontana non conosce la paura: a quattro anni guardava Shining, oggi sogna un horror alla tv, da sola, mangiando la Nutella: «Dite che sono famosa? Boh, sì, sono felice»

A proposito di felicità
Invitiamo i nostri lettori a mandare via mail i loro pensieri o le loro immagini a proposito di felicità saranno pubblicate sul prossimo numero di Casa felice. Lettere al direttore. Inviare le Vostre mail a: gillag@dibaio.com

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