In via del Loretino alle porte di Firenze l’antico si contamina col moderno, esaltandosi.
Progetto di Adele Tognaccini, interior designer e Sabrina Coltrinari architetto
Servizio di Antonella Tundo, architetto
Adele Tognaccini, graphic designer fiorentina, ha realizzato questa villa per lei e per il marito Andrea Pucciarelli con un gusto molto personale ed elegante. È lei infatti, con l’architetto Sabrina Coltrinari, che ha ideato e realizzato la ristrutturazione di una parte di questa antica cascina immersa nel verde in un contesto unico alle porte di Firenze. È un progetto audace dove si è riusciti a miscelare con grande eleganza stili e tendenze molto diversi. La secolare struttura architettonica è stata rispettata, arricchendola con gusto contemporaneo. L’accesso alla zona giorno avviene attraverso un’ampia portafinestra che permette, anche stando in casa, di guardare e interagire col verde. L’interno è dominato da un ampio e luminoso open space dalle forme rigorose ed essenziali, in cui sono posizionati elementi contemporanei con altri di sapore etnico o paleoindustriale: un esempio è l’ampio e moderno divano accostato al tavolino di gusto squisitamente etnico, un altro è il grande camino che utilizza vecchie travi ferroviarie come elementi strutturali. Particolare è il rivestimento di tutta la parete in grassello lucido brunito.
Un progetto con forte personalità dove convivono
Divano angolare di Patricia Urquiola, Moroso; chaise logue di Le Corbusier, Cassina; parquet ,“Sacchetti e Sacchetti”; abat – jour, Ikea; cassettone spagnolo del ‘700; specchiera in legno “Etnica” di Firenze.
Poltrone “Lord Yo” di Philippe Starck, Kartell; tavolino, Armando Tanzini. La zona pranzo è divisa concettualmente tra un ambiente Cucina Boffi by Foster. Tavolo e sedie di Saarinen, Knoll International; lampadario di Murano degli anni ‘70. Dipinto arancione di Mladen Karan. La zona giorno è separata dalla cucina e dal pranzo grazie a una scala – scultura che conduce al piano inferiore, un tempo deposito degli attrezzi da giardino e ora miniappartamento, in parte dedicato agli ospiti (visibile nelle pagine seguenti n.d.r.). L’area pranzo è divisa concettualmente tra un ambiente elegante (il tavolo esaltato dall’abbinamento con un lampadario di stile muranese) e un ambiente più tecnico in cui domina la cucina free standing e il piano cottura. Il bagno, è sviluppato su diversi livelli, poiché è stato ricavato da più ambienti.
QUALITÀ DELL’INTERVENTO Atmosfere Zen per sala da bagno: una tendenza contemporanea. Rubinetterie, KWC; mobili Boffi; faretti, Targetti; vasca scavata a pavimento rivestita da mosaico, Royal Ancient composizione floreale ”Jardin d’hiver”. Letto e armadio marocchini, a destra mobile etnico di Monica Lupi di Firenze.
Biografia
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