Testo: Ing. Elena Mambretti Il bisogno di comfort termico porta alla ricerca di un ambiente naturalmente ventilato con una temperatura inferiore ai 30°C: nonostante la tecnologia moderna consenta la realizzazione di sofisticati impianti di raffrescamento e condizionamento che garantiscono l’abbassamento della temperatura e un ricambio d’aria controllato, è possibile apportare miglioramenti alla vivibilità interna ed esterna dell’abitazione con schermature solari per esterno che comportano modesti interventi sia dal punto di vista economico che degli oneri e disagi dovuti ai lavori di installazione sulla struttura esistente. UNA TENDA DA SOLE adeguatamente disposta allevia l’irraggiamento solare sulla facciata dell’edificio diminuendone la temperatura superficiale ed evitando il surriscaldamento del corrispondente ambiente interno, nonché una regolazione dell’ingresso di luce diretta da finestre e vetrate. La differenza di temperatura
Esistono molteplici forme realizzative che soddisfano le più articolate esigenze, dalle tende a caduta alle tende con armatura estensibile, tende con guide, tende a pergola, tipo attico o veranda fino alle strutture indipendenti dei gazebo, ognuna di queste con meccanismi di movimentazione ad argano manuale o meccanizzato e addirittura con sistemi di automazione del controllo solare. Operare una scelta in un panorama così vasto non è problematico se, eventualmente con l’aiuto di uno specialista del settore, si riesce a stilare una lista dei requisiti da soddisfare ovvero dei miglioramenti che ci si aspetta vengano apportati dall’installazione di una tenda da esterno, diversi ovviamente nel caso si tratti di un balcone piuttosto che di una zona inutilizzata adiacente l’abitazione e prossima al bordo piscina. Primo interrogativo da porsi: creare ombra per vivere l’esterno o proteggere l’abitazione? Questo comporta una diretta considerazione sull’andamento del percorso del sole (esposizione) e sulle dimensioni del
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