Case Prefabbricate

Case in legno, Bio-sostenibilità.

Servizio di: Raffaela Balestrieri, architetto

Le immagini di queste pagine sono un chiaro esempio della particolare attenzione posta dalle aziende produttrici di case prefabbricate all’uso e alla ricerca di materiali e soluzioni costruttive biocompatibili utilizzando come materia base delle loro realizzazioni il legno. Un elemento che è in assoluto, in edilizia, la materia prima rinnovabile, per eccellenza che crea abitazioni salubri, vitali ed equilibrate. L’aumento dei costi economici ed ambientali delle fonti di energia tradizionali, i problemi legati all’inquinamento dell’aria nelle grandi città, l’eventualità dell’esaurimento di alcune fonti di combustibili a fronte di una crescita del fabbisogno di energia, sono alcuni dei fattori che hanno stimolato negli ultimi anni la ricerca e la sperimentazione nel campo delle tecnologie per lo sfruttamento delle fonti di energia alternative e rinnovabili. La necessità di ridurre i consumi energetici ha portato perciò, negli ultimi anni, all’emanazione di una serie di normative volte sia ad incentivare anche tramite contributi economici, il ricorso agli impianti ad alto rendimento, sia a stimolare la realizzazione di un’edilizia nuova attenta ai consumi energetici. Si è anche giunti ad elaborare un nuovo modo di concepire, progettare e costruire gli edifici, sia dal punto di vista architettonico che strutturale che va sotto il nome di “architettura bioclimatica”. L’architettura bioclimatica nasce dall’esigenza di accentuare il risparmio energetico tramite l’involucro architettonico esterno che diventa componente essenziale di un sistema che deve tendere ad aumentare funzionalità e comfort all’interno dell’edificio.

In queste immagini la casa presentata nella scorsa edizione di Legno & Edilizia dalla Cosmo Haus di Reggio Emilia. Materiali e soluzioni costruttive biocompatibili e una grande attenzione anche verso gli interni (arredi, illuminazione, tinteggiatura delle pareti) sono le sue caratteristiche.

Non tralasciando mai la “duplice” funzione della facciata di un edificio, quella architettonica e quella di protezione dall’esterno, ad esse si aggiunge una terza funzione. La schermatura dagli agenti atmosferici non resta più passiva, ma passivamente attiva. I raggi solari, l’esposizione dell’edificio, il materiale utilizzato per la sua costruzione e l’uso del colore, diventano elementi di studio ognuno per le proprie funzioni, contemporaneamente servono a migliorare il comfort interno. Le immagini di queste pagine sono un chiaro esempio della particolare attenzione posta dalle aziende produttrici di case prefabbricate all’uso e alla ricerca di materiali e soluzioni costruttive bio-compatibili utilizzando sin dalla materia base delle loro realizzazioni, il legno, un materiale che è in assoluto in edilizia la materia prima più rinnovabile oggi disponibile e che ha caratteristiche fisico tecniche che ne fanno un elemento del tutto idoneo a creare ambienti e abitazioni salubri, vitali ed equilibrate.

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E’ importante evidenziare come i sistemi costruttivi adottati dalla Rubner (foto 5) di Chienes nella realizzazione delle case in legno Blokchaus e Residenz rispondano pienamente alle esigenze dell’edilizia ecologica. La casa di tipo Blockhaus è realizzata in sintonia con la natura: le pareti, strutturate con tavole in larice massiccio a doppia scanalatura e linguetta di giunzione, vengono assemblate mediante incastro a pettine sugli angoli. Le pareti esterne sono provviste internamente di insolazione termica e rivestite da un solido corpo protettivo in profilati di legno massiccio. Chi invece preferisce una casa dalle facciate intonacate, ma allo stesso tempo non intende rinunciare ad una costruzione in legno, potrà optare per il sistema costruttivo Residenz. Le pareti esterne sono ricoperte interamente da doppio strato protettivo (lastre in fibra di gesso e lastre ignifughe in cartongesso). Esternamente le pareti sono provviste di insolazione termica in lastre di sughero coibentate e rivestite mediante intonaco a base minerale.

L’isolazione termica per entrambi i tipi di casa è costituita prevalentemente da materiale di canapa. Le caratteristiche naturali della fibra di canapa fanno di questo materiale un elemento isolante ideale. Il procedimento di insolazione consente di ottenere un clima abitativo ottimale poiché la canapa tende a convogliare verso l’esterno l’umidità che viene a formarsi per traspirazione nelle pareti. Un rivoluzionario sistema capace di rendere la casa autonoma dal punto di vis
ta energetico è quello brevettato da Le Ville Plus (foto 6) di Tavagnacco (UD), specializzata nell’edilizia residenziale innovativa, che offre da anni soluzioni abitative costruite secondo i parametri della bioedilizia e della bioarchitettura. E’ un brevetto che consente notevoli risparmi d’energia con conseguente riduzione dei costi economici e, soprattutto, rivolge un’attenzione particolare all’ambiente grazie all’utilizzazione di fonti alternative attraverso i pannelli solari e fotovoltaici. Si tratta di un sistema integrato che utilizzerà un insieme di tecnologie permettendo di recuperare energia (elettricità e calore) dalla natura a costo zero. L’impianto è gestito da una centralina elettronica che, attraverso appositi sensori, regola automaticamente le diverse funzioni per reperire l’energia dai pannelli solari per soddisfare il normale fabbisogno energetico.

Nella foto in mezzo: Le case “Dolomiti” in legno lamellare e massiccio sono caratterizzate da un eccezionale isolamento termico e assicurano la massima garanzia antisimica. Ille Prefabbricati

Il brevetto rientra nella filosofia di un sistema costruttivo, quello di Le Ville Plus, che offre già un integrale isolamento termico della casa, l’uso dei materiali naturali, un’attenzione alla salubrità ed alla antisismicità. Proprio in questo campo l’azienda friulana è riuscita a mettere a punto una casa capace di resistere al 12° grado della scala Mercalli, vale a dire la sicurezza assoluta in caso di terremoti. Un risultato raggiunto sfruttando le caratteristiche naturali del legno, capace di ridurre le forze sismiche, che costituisce la struttura portante composta da travi e pilastri in lamellare di grossa sezione tagliati su misura. Agli effetti delle riduzioni di carico termico proveniente dall’esterno oltre all’isolamento svolge un ruolo importante anche la capacità termica dell’edificio o – come si dice – la massa termica. La massa termica rappresentata, per esempio, da muri spessi di materiali ad alta capacità termica riduce le oscillazioni di temperatura tra giorno e notte, avvicinando la temperatura interna a quella media molto più sopportabile.

Nelle foto: E’ grazie all’esperienza maturata nell’arco di vent’anni che la FBE è in grado di regalarci il piacere di una costruzione in legno che corrisponda attentamente a ciò che concepiamo come il piacere di “vivere la natura”. Le costruzioni FBE sono un investimento per il futuro, realizzate con legname massiccio dei più pregiati: pino, abete, larice e con materiali totalmente ecologici. FBE è riuscita a creare per il prefabbricato in legno un connubio fra qualità ed estetica a costi accessibili e particolarmente vantaggiosi.
Le case “Residenz” interpretano in modo raffinato ed eclettico sia abitazioni di tipo tradizionale che moderne, con versatili soluzioni architettoniche, soprattutto dal punto di vista estetico. Sono case “chiavi in mano” dotate di tutti gli impianti, di finiture accurate e con una particolare attenzione per il dettaglio. Rubner Blockhaus
Costruita “su misura” garantisce la massima sicurezza in caso di eventi sismici. Le Ville Plus

Le case della linea “Ecoparete” della Abito (foto 1 e 2) gruppo Edilcomp di Arceto (RE) sono contraddistinte da una struttura portante esterna costituita da elementi monolitici in legno lamellare di abete rosso di prima classe. La parete si distingue dai sistemi tradizionali del prefabbricato in legno che prevedono strutture a telaio, per la sua straordinaria compattezza e solidità associando ad una straordinaria solidità la capacità traspirante dei suoi componenti completamente naturali con un K termico (valore termo-isolante) pari a 0.25 W/mq. La Cosmo Haus di Reggio Emilia non si limita solo alla costruzione di un edificio sano, dal punto di vista strutturale, ma presta la stessa attenzione anche nel realizzare gli interni. La tinteggiatura delle pareti, la scelta dei corpi illuminanti e dei mobili sono importanti come la realizzazione della struttura anche perché hanno un contatto più immediato con l’uomo e quindi possono avere maggiore influenza sulla sua psiche e sulla sua salute. La scelta dei colori con cui tinteggiare le pareti è spesso legata ad un criterio estetico, invece la presenza di un colore piuttosto che un altro può determinare uno stato d’animo o una reattività decisamente differenti. Per la casa presentata nella scorsa edizione di Legno & Edilizia (nelle foto in apertura di servizio) sono stati usati colori caldi nelle sfumature del giallo e dell’arancio a sottolineare lo stretto rapporto con la natura (con il sole in particolare) rilevabile anche dalla presenza di una serra e di un piccolo giardino antistante la casa stessa.

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