Case di Montagna

La casa di montagna ha solide radici nella tradizione, pur sfruttando le più moderne tecnologie: costruita con i
materiali tipici del luogo, può essere definita un ulteriore elemento “decorativo”, con i suoi balconi decorati e intagliati, i
variopinti fiori che vestono i davanzali delle finestre, le scale in pietra e i giardini curati con tanto amore. È facile trovare
fiori o decorazioni anche alle più piccole finestre e, spesso, anche ripostigli e vecchie legnaie sono graziosamente
arredate con bellissime composizioni di fiori variopinti.
Una casa a Celerina, nel cuore dell’Engadina, è stata interamente ristrutturata, ma la struttura originaria è rimasta inalterata, in questo modo la casa conserva intatto il suo
disegno storicamente radicato nel luogo. Sono stati usati gli stessi materiali e, ove possibile, recuperati quelli originari.
Questa casa colonica, nella campagna del monte Bue nella
Bergamasca, è stata costruita tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900. Un edificio povero, che aveva due cucine, al piano terra e al primo piano. I locali erano raccordati da corridoi laterali, che erano aperti al primo e al secondo piano. La ristrutturazione ha
mirato a mantenere inalterata l’immagine esterna della casa ed ha mantenuto la partizione verticale dello spazio su tre livelli. La disposizione delle solette è cambiata in misura contenuta,
per aprire uno spazio a doppia altezza per il soggiorno libreria che diventa il luogo centrale dell’edificio.

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