Servizio di Barbara Arnaboldi, architetto 1. Libertà di movimento e cambiamento di posizione sono i principi secondo i quali sono state progettate queste sedute in legno naturale. Stokke Tra le regole da seguire ricordiamo: l’utilizzazione di materiali naturali, non trattati e privi di finiture che possono essere nocive per l’uomo e l’ambiente; l’illuminazione naturale che andrà integrata correttamente con quella artificiale; l’aerazione e l’orientamento dei locali (l’orientamento consigliato è quello a sud) che dovranno trarre benefici dal percorso naturale del sole ; i colori che dovranno essere scelti in modo da ottimizzare il rendimento degli utenti in relazione alla loro funzione e infine gli arredi, ergonomici, e da disporre in maniera razionale. La teoria cinese, madre del feng shui, parla di ch’i, il flusso vitale che percorre le nostre case e che gli architetti, o meglio i bioarchitetti devono incanalare e sfruttare. Per fare questo devono evitare nei progetti gli angoli acuti, che potrebbero impedire al flusso di circolare e devono ridurre al minimo gli elementi di arredo; inoltre devono far sì che specchi e vetri siano in grado di riflettere e diffondere il ch’i anche dove questo non arriva.
2. Legno massello di ciliegio americano e finiture naturali per la linea “Quadria”. Grattarola Il piano di lavoro deve essere posizionato in modo tale da ricevere la luce naturale da sinistra. Solo così la mano che scrive non getterà ombre sul foglio. Inoltre con un semplice gesto della testa l’utente potrà guardare fuori della finestra e, soprattutto nel caso di un bel panorama, potrà rilassarsi e prendere una pausa. Sarebbe utile anche appendere uno specchio sul lato destro della stanza che rifletta ciò che si vede dalla finestra. Molto importante è poi la scelta della seduta, che deve essere adatta al tipo di pavimento (esistono rotelle apposite per parquet o per moquette), deve poter modificare il proprio assetto (altezza del sedile, inclinazione dello schienale, posizione dei braccioli) ed essere rivestita con materiali naturali e di facile manutenzione. Per completare l’ambiente ci vorrebbero poi dei quadri con soggetti rilassanti appesi alle pareti e complementi d’arredo (tende, tappeti) realizzati in materiali come il lino grezzo e la juta. Infine, rispetto ai colori da scegliere, sono molto indicati il giallo e l’arancione, che stimolano la concentrazione, e il viola, che aiuta la memoria.
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