Casa 99idee

In questo numero: case in città, chalet in montagna, ville costruite secondo i criteri della bioarchitettura sono i temi fondamentali. In primo piano, la centralità del progetto architettonico capace di trasformare radicalmente le nostre case cambiando aree e perimetri, adattando gli interni alle esigenze contemporanee. Ristrutturare dunque, ma facendo proprio lo “spirito del tempo”, rispettando le preesistenze. Ecco allora i giochi di pilastri in un appartamento
all’interno di un palazzo d’inizio ‘900, il sostanziale recupero di un complesso industriale trasformato in un loft, lo stile
cortinese di una villa a Gstaad, la reinvenzione di un monolocale all’interno di un borgo storico alle porte di Milano. A vecchi elementi se ne aggiungono di nuovi in un continuo rimando tra passato e presente. E anche se la volontà è quella di recuperare ciò che è stato, il risultato è un’attualizzazione del gusto, come dimostrano in modi diversi tutte le
abitazioni che vi presentiamo in questo numero. Attualizzazioni spesso scenografiche e rappresentative dove l’arredamento gioca un ruolo fondamentale con pezzi di design che fanno ormai parte dell’international style. Un settore che insieme alla moda ci vede protagonisti nel mondo come ha ben dimostrato l’esposizione “Fashion Design Cafè” tenutasi recentemente alla Stazione Leopolda di Firenze. L’universo domestico va dunque considerato come uno “spazio incisivo”, non solo come un’area personale, ma come uno specchio dei tempi. L’architettura ne esce vincente, ancora capace di interpretare e riflettere il presente, di anticipare il futuro, senza dimenticare il passato.