Carla Accardi: Cielotex su vetrata

Cielotex su vetrata

Chiamata dai progettisti ad intervenire su una vetrata strutturale (900x 360 cm) di separazione tra l’aula ecclesiale e l’aula feriale, Carla Accardi ha prodotto un grande cielotex bianco di circa 650x 180 cm inserito in sospensione. L’obiettivo era quello di lavorare sulla trasparenza e sulla dinamicità prodotta dalla ripetizione del segno per rappresentare un concetto di spiritualità a cui si giunge attraverso un percorso di astrazione. Come nella recinzione di Uncini, anche qui, la funzione della vetrata non è quella di separare due spazi ma di filtrarli attraverso un uso sapiente del ritmo pieno-vuoto, opaco-trasparente del segno che si ripete.
Foto: Ludovico Miani

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