Barbecue in cucina

Cuocere sui carboni ardenti
Normalmente previsto per l’utilizzo all’aperto, il barbecue può divenire elemento utile e gratificante anche all’interno della cucina.

Soprattutto nelle vecchie case da ristrutturare in cui si trovano camini già esistenti, ma anche nelle nuove costruzioni, è possibile inserire un angolo per il camino/barbecue come seconda zona cottura, adiacente al normale piano fuochi. Sarà possibile in questo modo utilizzare anche nella stagione fredda, o in mancanza di spazi all’aperto, il metodo di cottura alla brace, che, sano e gustoso, invita alla convivialità. Si dovrà naturalmente predisporre una cappa con tiraggio adeguato e uno spazio piuttosto ampio per potersi muovere con facilità durante la preparazione dei cibi.

1. Barbecue doppio per pranzare con tanti amici. “Multigrill 2500” consente la cottura di due tipi diversi di cibo contemporaneamente, evitando in questo modo le “attese” tra un piatto e l’altro. E’ fornito di un ampio piano di lavoro e di due contenitori per la riserva di legna. Caminetti Montegrappa, cm. 282x110x162h alla trave.

2. Blu e legno l’ampio barbecue è definito da una modanatura in legno che spicca sul “tutto blu” dell’ambiente: è una realizzazione che denota grande personalità. Il soffitto bianco illumina e regala una sensazione di maggiore altezza.

3. Componibile realizzato in conglomerato cementizio con piani lucidi in finissimo marmo rosso, “Malibù” di Palazzetti, è composto dal barbecue e da tutta una serie di elementi componibili a piacere (piano d’appoggio, appoggio gas, lavello, ampio forno con portina in ghisa e vetroceramico). Antine in iroko chiudono capaci contenitori, e un vano a giorno è utilizzabile come portalegna.

4. Gli atrezzi adatti
Spiedini da inserire in un’apposita griglia che ne impedisce la sovrapposizione e permetta di ottenere una cottura perfetta, e una spazzola metallica con raschietto ideale per una pulizia accurata dopo l’uso, sono due dei numerosi accessori di alta qualità prodotti da Dolcevita/MCZ n.16

5. Forno e barbecue in un unico blocco, situato in un angolo isolato della cucina per permettere grande facilità di movimento durante l’utilizzo. Realizzato in mattone rugoso, piano in cotto e pannelli da strollare, è predisposto per un forno in terracotta e per il camino/barbecue per una superficie di cm 257/277×119. Jolly-Mec
6. Stile rustico – realizzata in autentico massello di castagno e finta muratura rivestita con piastrelle in marmo anticato, la cucina “Zia Rosa”, di La Fonte del Rustico, è dotata di grill a carbonella con girarrosto, fornetto a legna per la cottura anche della pizza e del pane, in puro spirito “rustico”. Costruita e personalizzata secondo le specifiche esigenze, con precisione e abilità, è frutto di lavorazioni affidate alle abili mani di esperti artigiani, che conoscono a fondo tutti i segreti e le tecniche più appropriate per modellare una materia nobile come il massello.
7. Il girarrosto elettrico multiuso “Grill IT”, vi permetterà di gustare una splendida grigliata anche in mancanza dello spazio necessario per un vero barbecue. Prodotto da Ferraboli, misura cm. 40
8. Sotto una rustica tettoia rivestita in tegole curve di cotto, una articolata struttura in muratura crea una vera e propria cucina nel giardino di una grande villa al mare. Sulla base bianca spiccano le antine in legno che chiudono i vani di contenimento. Il lungo piano di lavoro in pietra grigia ospita il lavello, il barbecue e un forno. La trave in legno che delimita tutta la struttura e chiude la parte superiore del barbecue, formando anche una comoda mensola, e gli inserti in mattoni a vista danno dinamicità all’intera costruzione, con effetto di rustica eleganza. Il pavimento della terrazza è in cotto come la scala che conduce alla villa.

Barbecue da tavola
Un modo di cucinare che per certi versi ricorda la bourguignonne: la cottura sulla pietra ollare o “pietra della salute”. La proposta è di Bertmark&Max, che con il modello “Yoshimi” permette a ogni commensale di cuocere direttamente il cibo stando comodamente seduto a tavola. Il set completo comprende supporto, vassoio, fornelli ecologici e portapietra. Consigli per l’uso: Prima di usarla per la prima volta la pietra va accuratamente lavata e unta di olio, va quindi sistemata sull’apposito telaio e scaldata sul fornello a gas fino a una temperatura di circa 250°. A questo punto si può sistemare sui fornelli ecologici che durante la cottura mantengono durante l’uso una temperatura costante. La pietra va lavata con un panno e acqua calda, quando è completamente fredda. Il formarsi di piccole crepe è normale e non ne compromette la funzionalità. Sotto una rustica tettoia rivestita in tegole curve di cotto, una articolata struttura in muratura crea una vera e propria cucina nel giardino di una grande villa al mare. Sulla base bianca spiccano le antine in legno che chiudono i vani di contenimento. Il lungo piano di lavoro in pietra grigia ospita il lavello, il barbecue e un forno. La trave in legno che delimita tutta la struttura e chiude la parte superiore del barbecue, formando anche una comoda mensola, e gli inserti in mattoni a vista danno dinamicità all’intera costruzione, con effetto di rustica eleganza. Il pavimento della terrazza è in cotto come la scala che conduce alla villa.
Realizzazione Maurizio Guala, architetto
LA PIETRA OLLARE o steatite è un materiale di colore grigio naturale, che si lavora con facilità ed è resistente al fuoco e al gelo. Prodotta da un processo che si è sviluppato in milioni di anni, determinato da enormi falde montane che schiacciavano rocce ricche di magnesio e talco, la staetite ha caratteristiche non riproducibili artificialmente. Eccezionale sotto il profilo termico (ha una conduzione termica elevatissima, e capacità di accumulare calore di circa due volte e mezzo maggiore dei materiali refrattari) è ideale per la costruzione di stufe.
www.eurotrias.it/tulikivi/index.html

In edicola
Il nuovo numero di Cucina Bella e Buona affronta la questione dell’abitare lo spazio cucina come vero living della casa. A questo proposito vengono presentate quattro soluzioni per chi preferisce i semplici sapori della campagna o per chi vuole mescolare le note esotiche dell’oriente con la selvaggia semplicità del continente africano o chi dell’ acciaio e del vetro fa uno stile di vita o ancora chi si innamora delle forme classiche e dello stile rigoroso e impeccabile. La funzionalità e la professionalità di tutte le nuove cucine sul mercato sono pronte a realizzare le nostre fantasie. In questo numero trovate anche un servizio su come arredare la tavola secondo stili e atmosfere diverse, le ultime novità nel mondo delle sedie e dei tavoli ed un’interessante indagine su come migliorare l’illuminazione della cucina. £13.000

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