Un volume di cristallo che riflette il Liberty

I colli di Bergamo sono il prezioso scenario entro il quale si è realizzato un intervento di ristrutturazione. Proprio sotto le mura dell’antica e monumentale Città Alta, ecco una deliziosa villa dei primi del Novecento, fatta erigere con gusto tipico dell’epoca da Giovanni Maria Bondioli, artista e docente. Il Liberty vi si manifesta con i suoi caratteri più tipici, contornati da accenti storicistici che rendono l’insieme leggero ed esteticamente godibile, per quanto denso di richiami, simboli, accenni, citazioni. Come spesso accade, tali motivi decorativi finiscono per essere soverchiati negli anni dagli ampliamenti successivi, che ne confondono e scompaginano la sobria composizione, mentre altri interventi di carattere manutentivo ne impoveriscono l’aspetto originario. 
Restano alcuni elementi, a presidio del carattere originario, quali il portone lavorato in legno, i profili degli sporti strombati o le ringhiere in ferro battuto. L’intervento attuale, informato alla cultura della conservazione e del rispetto, ha comportato: il sopralzo dello spazio occupato dal vecchio studio del pittore per dar luogo a un appartamento su due livelli, la manutenzione straordinaria dei due appartamenti originari e il risanamento della cantina. Questa è stata riconvertita in un quarto alloggio.

Il progetto, nato dalla mano dell’architetto Lara Magnati, si è sviluppato in modo armonico partendo da un attento studio dell’esistente, indagando fin nei particolari interni, con l’obiettivo di restituire all’intero edificio la coerenza di un tempo. Contestualmente ai lavori, si è previsto un importante ampliamento del piano interrato, occupato dall’autorimessa e, in ossequio alla comodità e all’abbattimento delle barriere architettoniche, il suo collegamento, tramite un elevatore personale, con il piano del giardino e degli ingressi. Le porte della cabina, ai vari livelli, possono essere aperte su lati diversi, per rispondere all’esigenza di migliore fruibilità degli spazi.

Posto in vicinanza della grande scala che conduce al portone della villa, non incide sull’aspetto scenografico di questa, che deriva tra l’altro dal porsi in continuità con l’ascesa dal livello piscina attraverso il prato, ma trova piuttosto un aspetto nuovo: chi non può inoltrarsi sui gradini, potrà comunque accedere con facilità ai livelli superiori.

Villa Liberty nella Città Alta di Bergamo
Progetto e realizzazione: IGV Group
Impianto: piattaforma elevatrice idraulica DomusLift® con Attestato di Efficienza Energetica di Classe A per le sue caratteristiche di silenziosità, leggerezza e accuratezza del progetto dei componenti meccanici e di sicurezza)
Portata: 250 Kg
Capienza: n. 3 persone
Corsa: 5 m
Fermate: n. 3
Velocità: 0,15 m

La scelta è ricaduta su un modello raffinato ma di semplice fattura, con l’obiettivo, data la posizione importante ma obbligata dell’elevatore, di renderlo il più possibile neutro nei confronti dell’edificio. 
Così il volume interamente vetrato e retto da profili metallici, mentre nel disegno si stacca decisamente dall’architettura esistente – rendendosi riconoscibile non come sovrapposizione che snatura bensì come aggiunta che completa – vi si accosta con la grazia di quel che è lieve, aereo e trasparente. 
Il corpo ascensore è bensì visibile, ma “reversibile” come si richiede per interventi di questo tipo: un tocco di modernità aggiunto, come un servizio che migliora l’esistente. 
Col suo design sobrio ed elegante, l’elevatore è in grado di coniugare alle esigenze funzionali del trasporto verticale i più ricercati e moderni canoni estetici. 
Grazie alla semplicità nell’installazione, alla silenziosità nella manovra, alla disponibilità anche con porte automatiche e in varie, esclusive versioni speciali, con un’ampia scelta di accessori e finiture, è una soluzione in grado di rispondere alle problematiche più diverse. 
Come un “elettrodomestico” di valore architettonico, “sostenibile” sul piano energetico: è infatti dotato di attestato di efficienza energetica di “Classe A”.

I caratteri originari si riconoscono per esempio nell’elaborazione degli sporti, nel portone, nei fregi: ma le varie ristrutturazioni subite in passato hanno modificato in gran parte la villa. L’intervento attuale ha teso a recuperare lo spirito delle origini e il corpo ascensore è un’aggiunta compiuta nel segno della trasparenza.L’elevatore personale
DOMUSLIFT

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