Arredi sacri e Tecnologia

ARREDI SACRI – CHIESA DI SANMARTINO DI BORDONCHIO

La nuova chiesa è in posizione centrale rispetto al territorio della parrocchia San Martino di Bordonchio, una frazione del comune di Bellaria-Igea Marina in provincia di Rimini. La pianta è circolare. “Abbiamo attinto l’ispirazione – riferisce il parroco Mons. Enzo Gobbi – i criteri e la simbologia che pervadono l’intera realizzazione, per la maggior parte dal libro dell’Apocalisse, che ci presenta la Gerusalemme Celeste. Questo libro rivela una suggestiva dimensione liturgica ed è ricchissimo di elementi simbolici, che abbiamo cercato di interpretare e raffigurare attraverso un linguaggio artistico e architettonico il più adeguato possibile per lasciare intuire il mistero.” Oltre alla centralità dell’altare, alla disposizione radiale dell’assemblea dei fedeli, abbiamo pensato, spiega il progettista Corrado Monti dello Studio Lazzarini, “alla luce come vera protagonista.
La sua presenza e inafferrabilità permettono di avvertire sia l’intimità sia la trascendenza della realtà divina.”
Richiami alla Gerusalemme celeste del libro dell’Apocalisse sono i “ventiquattro seggi sui quali stavano seduti i ventiquattro saggi” figurati nei ventiquattro travi di sostegno della copertura, e i quattro esseri viventi raffiguranti i quattro evangelisti, realizzati dallo scultore Agostino Marchetti e dal pittore Secondo Vannini, posti come capitelli alla sommità delle quattro colonne corrispondenti ai quattro punti cardinali sulle quali sono le quattro croci per la consacrazione della chiesa.
I banchi sono stati realizzati su disegno di Emanuele Monti, sono disposti a raggiera intorno all’altare, il che, oltre a vincere l’isolamento nelle persone, favorisce il senso di appartenenza e la partecipazione dell’assemblea alla celebrazione come popolo sacerdotale.TECNOLOGIA – RESTAURO NELLA CATTEDRALE DI PRAGA

La Cattedrale di San Vito è la più grande e importante chiesa di Praga. La sua costruzione cominciò a metà del XIV secolo ma non fu completata fino al 1929. Un coro con varie cappelle, parte del transetto, il vestibolo sud e una delle grandi torri sono di epoca medievale. La navata centrale, le strette navate laterali con le relative cappelle e la facciata occidentale con le due torri sono invece neo-gotiche.
La cappella di San Venceslao, Patrono della Cechia, è in parte situata nel ramo meridionale del transetto: splendidamente decorata, è il punto focale dello spazio interno della Cattedrale. Il rivestimento in pietre preziose delle pareti e il ciclo degli affreschi ispirati alla Passione di Cristo sono parte dell’apparato decorativo del XIV  secolo.
Come tutti i monumenti storici, la Cattedrale è soggetta all’azione logorante del tempo. Per questo, nel maggio 2011 si è completata la ristrutturazione del tetto nella sua parte più importante, la cappella di San Venceslao. Sono state rimosse le originarie lastre di rame e, prima di posare una nuova copertura analoga, sopra l’intelaiatura in legno del tetto è stata posata la membrana traspirante DuPont™Tyvek® Metal.
Tale membrana ha uno strato laminato di fibre al polipropilene che costituisce uno spazio di micro-ventilazione: questo permette di eliminare la condensa sotto la copertura, costituendo anche una barriera di isolamento termo-acustico. La membrana è equipaggiata di un nastro di gomma butilica integrato. Lo strato esterno standard, spesso 220 µm (micrometri) assicura una protezione di lungo periodo contro pioggia, vento, neve, polvere. Persino in tali condizioni, DuPont™ Tyvek® Metal rimane altamente traspirante, e mantiene asciutta la copertura.26-29 Gennaio 2012
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