Dalla maturazione dell’uva ai vini profumati. Proseguiamo il nostro itinerario attraverso le fasi vegetative della vite: dall’allegagione all’invaiatura. D’all’uva al vino: luglio e agosto, l’uva si colora. Il meraviglioso colore dorato dei grappoli di uva bianca ed il colore viola profondo dell’uva nera, si originano proprio in questi mesi. Le fasi che portano alla maturazione degli acini si chiamano “allegagione” e “invaiatura”. Per spiegarci meglio, dopo la fioritura, i grappolini si ingrossano e si formano gli acini; questo primo stadio, nel quale il colore è ancora verde, si chiama allegagione. Successivamente incomincia la fase di maturazione del grappolo d’uva che consiste nel cambiamento vero e proprio della struttura degli acini. Questa mutazione viene detta appunto invaiatura. L’acino d’uva si modifica, le pareti diventano più elastiche e si forma
Il colore della buccia dell’uva bianca prende una colorazione gialla, mentre l’uva nera o rossa prende una colorazione rosato violacea. All’esterno della buccia, inizia a formarsi una sostanza, la pruina, che dall’aspetto sembra una polverina di natura cerosa e serve come naturale protezione del frutto. Il caldo dell’estate aiuta ad elaborare e modificare le sostanze contenuto nell’acino e l’uva percorre il suo cammino verso la maturazione. Andare in vacanza, viaggiare, significa anche lasciare incustodite le proprie bottiglie di vino, magari così faticosamente e sapientemente selezionate.
Per evitare rischi ed inconvenienti, visto che la temperatura e l’umidità, oltre alla luce, sono i nemici peggiori per la conservazione del vino, se non vengono gestite nella giusta maniera, è importante disporre di una cantina adeguatamente umida, dotata di un minimo di ventilazione, fresca e senza fonti luminose dirette. Chi vive in città o in case dove non esistono le condizioni ottimali per conservare il vino è bene che prima di partire per le vacanze si attrezzi con una cantinetta termocondizionata.
Luoghi, vini, odori, sapori… D’estate si desiderano luoghi lontani dalla quotidianità, ma non sempre il riposo rappresenta la cura migliore, l’avventura in ambienti sconosciuti, il movimento, il sole le novità ci fanno tornare l’appetito, la scoperta di nuove sensazioni deve essere accompagnata anche da vini particolari. Remo Pàntano
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