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UNA VILLA AI PIEDI DELLE ALPI
Un gioco di colori e materiali per dilatare gli spazi e valorizzare gli interni
An interplay of colours and materials that dilate space and add value to the interiors
Servizio di: Azzurra Lorenzetto
Foto di: Athos Lecce
Architetto: Giuseppe Balzaretti
Il progetto di questa villa a Chiavenna (SO) realizzato dall’architetto Giuseppe Balzaretti è studiato in relazione all’ambiente; i tagli, le finestre e le viste si misurano con il paesaggio in una continua ricerca di comunicazione tra architettura e ambiente.
Il rivestimento dei pavimenti sia interni che esterni è in marmo bianco levigato in opera in grado di donare fluidità tra i locali e ampliare gli spazi. Il marmo è un materiale lapideo dalla elevata resistenza all’usura, al punzonamento, all’acqua e agli aggressivi chimici ma di contro ha uno scarso assorbimento acustico e bassa resistenza termica. Gli spazi interni sono delineati e racchiusi da un perimetro di boiserie in legno di rovere tinto wengè in netto contrasto con il pavimento in marmo, il soffitto e gli imbottiti entrambi tinti di bianco candido.
L’ARCHITETTO
si racconta
L’architetto Giuseppe Balzaretti, si laurea alla Facoltà di architettura del Politecnico di Milano nel 1983, dove prosegue la sua carriera con l’abilitazione all’esercizio della professione. Dal 1983 al 1995 si associa con altri colleghi occupandosi di progettazione architettonica relativamente alla committenza
privata. Dal 1995, sciolta l’associazione, esercita l’attività di architetto libero
professionista in forma singola, occupandosi della progettazione nel settore residenziale e terziario. Tra le varie occupazioni, ricordiamo la pubblicazione “Ambiente di Chiavenna” in collaborazione con il Museo della Valchiavenna.
www.giuseppebalzaretti.com |
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Nelle immagini, tutte le parti interne di rivestimento in boiserie (legno di rovere tinto wengè), scale, librerie e armadiature, serramenti interni ed esterni, su disegni dell’architetto, sono stati realizzati da M.V. Mobili Valchiavenna di
Germano, Mauro e Gianpaolo Premelani. Divani, Alberta; lampade, Santa & Cole; tavolo su disegno in legno massello
di castagno; sedie, Galimberti sedie.
Shown here, all the boiserie interiors (wengé-dyed oak), the stairs, bookcases and cupboards, interior and exterior doors and windows, designed by the architect and made by M.V. Mobili Valchiavenna of Germano, Mauro and Gianpaolo Premelani. Sofas, Alberta models; lamps by Santa & Cole; bespoke table in solid chestnut; chairs by Galimberti sedie.
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MATERIA CHE DURA NEL TEMPO
Luce di Carrara ha rivoluzionato il concetto stesso di marmo trasformando la materia naturale in un processo industriale affidabile e garantito utilizzando una nuova tecnologia che permette di classificare ogni singolo pezzo in base a precisi parametri: tonalità, tipo di disegno e concentrazione delle venature e mappa delle ramificazioni, garantendo così l’omogeneità delle forniture. Nell’immagine soprastante un, ambientazione in cui si vede l’impiego dei vari tipi di marmo distribuiti dall’azienda; nei riquadri a destra, particolari delle varie tipologie diversamente caratterizzate per colore e tessitura: dall’alto un Bianco di Carrara, sotto due varianti colorate. |
The project for this villa in Chiavenna by architect Giuseppe Balzaretti has been designed with its setting in mind; openings, windows and views measure themselves against the landscape in a continual search for communication between architecture and context.
White marble polished on site has been used for the floors inside and out. It provides fluidity between rooms and enlarges the spaces. Marble is a hardwearing material that withstands punching, water, and aggressive chemicals; the downside is its poor sound absorption and low thermal resistance. Interiors are delineated and enclosed by a boiserie perimeter in wengé-dyed oak that sharply contrasts with the marble floor, ceiling and the sofas, both of which are pure white.
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