Architettura e natura

Servizio di: Nausicaa Ferrini

Materiali e soluzioni costruttive biocompatibili costituiscono gli ultimi innovativi capitoli della storia dell’architettura. Un’evoluzione che nasce da problemi energetici e di inquinamento e dalla volontà di ristabilire nuove modalità di essere nella natura, di rapportarsi all’ecosistema. Un filone di ricerca, quello della bioedilizia, sul quale si innesta l’attuale offerta di case prefabbricate privilegiando abitazioni dove il comfort interno è strettamente legato alla struttura architettonica e alla scelta di materiali (dagli intonaci alle pavimentazioni) rigorosamente naturali.

La ricerca e la sperimentazione nel campo delle tecnologie per lo sfruttamento delle fonti di energia alternative e rinnovabili hanno dato un contributo significativo anche al settore dell’edilizia dettando, nella progettazione, una nuova tendenza che va sotto il nome di “Architettura bio-climatica”. In questo caso l’involucro architettonico esterno, diventa parte attiva nel migliorare funzionalità e comfort all’interno dell’edificio. Un riferimento forte anche per architetti e imprese che si occupano di edilizia prefabbricata.

1. L’architetto Mario Veronese ha progettato per Cosmo Haus “Futura”, una casa bio-climatica costruita per sfruttare al meglio le condizioni climatiche esterne ed avere un microclima interno ottimale. A “basso consumo energetico” (utilizza pannelli solari, pompe di calore, ecc..) è inoltre dotata di un moderno impianto di automazione domestica.

2. L’idea di realizzare una casa con struttura portante in pannelli prefabbricati in legno nasce dalla collaborazione commerciale della Legnami Mattarei con l’azienda austriaca AS-Holzbausysteme, e con l’uso, prima, e la distribuzione oggi, dei loro pannelli prefabbricati in legno. Stefano Mattarei rappresenta la seconda generazione della Legnami Mattarei, azienda specializzata da oltre trent’anni nella fornitura e posa in opera di strutture in legno lamellare e massiccio alle imprese edili. La conoscenza della materia prima, abbinata alla grande professionalità dell’azienda, è stata riconosciuta dalla AS- Holzbausysteme, conferendo all’azienda veronese la distribuzione in esclusiva per l’Italia del loro sistema.

Nasce così una partnership che si concretizza in Progetto Ecosisthema, mettendo a disposizione dei clienti uno show-room nel quale è possibile trasformare le idee in realtà. “Dato un progetto – dichiara in un’intervista Stefano Mattarei – anche se è concepito per essere realizzato in muratura, studiamo il modo più adatto per realizzarlo con i preassemblati di legno. La qualità del nostro prodotto è sicura e costante nel tempo, a differenza degli edifici in muratura”. Nelle foto 1-2-3: evoluzione dal progetto alla realizzazione di un’abitazione prefabbricata con il sistema AS-Holzbausysteme.

1. La casa ecologica a basso consumo energetico “Montemiele” è la più recente realizzazione Rubner Haus ed ha ottenuto un riconoscimento importante nell’ultima edizione del Premio di Architettura Città di Oderzo come esempio di cultura del paesaggio. “Montemiele” è realizzata in legno per le eccezionali qualità termoisolanti di questo materiale. Progettata dagli architetti G.Mahleknecht e H.Mutschlechner (Studio MMA) è costituita da due unità fondamentali: il tetto sospeso su pilastri d’acciaio, che si presenta predominante e indipendente, e la vera e propria abitazione disposta su due piani per un totale di 300 mq. Il tetto viene montato prima di tutto, rendendo l’ambito di lavoro asciutto e adatto alla posa degli elementi in legno prefabbricati, grazie ai quali la costruzione è stata realizzata in tempi brevissimi. L’esterno è completamente isolato dal punto di vista termico grazie all’innovativo ed ecologico sistema di “Alaska + “ che garantisce livelli ottimali di isolamento termico e acustico. Esposto a sud e
ombreggiato dal tetto, un grande portico dalla facciata vetrata modula l’energia solare.

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2. Le case ecologiche di Le Ville Plus sono dotate di tetti fotovoltaici e pannelli solari per garantire
il recupero di elettricità e calore a costo zero.

1. L’industria pavimenti in legno Garbelotto vanta una lunga esperienza nella produzione di parquet: le prime lavorazioni risalgono agli anni ‘30, anche se l’inizio della produzione industriale è datato 1950. Negli ultimi anni l’azienda ha conosciuto un grande sviluppo, sia come produzione che come stoccaggio a magazzino di prodotti grezzi e finiti. Grande importanza ha sempre avuto l’approvvigionamento dei legnami provenienti da tutto il mondo: in questo campo l’esperienza della famiglia Garbelotto, che da tre generazioni si occupa di pavimenti in legno, svolge un ruolo fondamentale.

Grazie a questo know-how Garbelotto ha sempre potuto proporre alla propria clientela prodotti di qualità, per realizzazioni importanti e prestigiose. Oltre al tradizionale parquet massiccio, Garbelotto propone una gamma completa di prefiniti con i marchi LISTO-FLOOR ®, MAXI-LISTO-FLOOR ® e VITO ® a 2 o 3 strati con possibilità di posa incollata o flottante, con sistema brevettato CLIC (senza colla). La varietà di formati, di essenze, di finiture anti-graffio può soddisfare tutte le esigenze; inoltre con il nuovo programma computerizzato CREATOR ® è possibile realizzare fantastici pavimenti su disegno personalizzato. Una opportunità veramente allettante per architetti e progettisti! Nella foto: il prefinito monoplancia Master Floor® raggiunge le proporzioni dell’eleganza. La larghezza di 150 mm e la lunghezza che varia da 1500 a 1800 mm. (spessore 14 mm) permettono al progettista di creare il “suo” pavimento unico e ideale. www.garbelotto. it

2. Le case Ille sono qualitativamente valide, esteticamente piacevoli, economicamente concorrenziali e realizzabili in tempi brevi. Inoltre, contrariamente a quanto si potrebbe credere, le case in legno della Ille Prefabbricati non temono che le nuove normative edilizie possano costituire un ostacolo, perché questa ditta, ben consapevole dell’importanza di adeguare la tipologia architettonica al contesto paesaggistico, propone più un sistema costruttivo che una tipologia e, studiando il progetto in collaborazione con diversi studi di architettura che operano nelle varie zone, è in grado di proporre le soluzioni più adatte ad ogni ambiente.

Il sistema costruttivo scelto è quello con telaio portante, in travi lamellari di abete, in quanto il più flessibile sia in alzato che in pianta. Il sistema costruttivo Ille con la struttura portante a telaio – travi e pilastri in legno lamellare – permette qualsiasi tipo di distribuzione degli spazi interni e di ampliamenti esterni anche una volta terminata la casa. Infatti le pareti interne ed esterne non svolgono funzione portante ma solo di chiusura e tamponamento. Il processo di costruzione delle case Ille garantisce un notevole risparmio di risorse impiegate, di energia utilizzata e minori emissioni inquinanti; quindi un minor impatto ambientale.

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