Progetto di restauro dell’edificio della Dogana – Avellino

La Dogana di Avellino, nata probabilmente in epoca medioevale per scopi fiscali ed economici e quale deposito per le provviste di grano e farine in caso di carestia o calamità, rappresentò il centro delle attività economiche della città. Sorse all’incrocio dei principali assi viari di collegamento con Salerno, Benevento e Napoli, ai piedi del nucleo principale della città in uno snodo che divenne la piazza principale ove si svolgevano i mercati e le manifestazioni cittadine.
Nel corso dei secoli la Dogana consolidò la sua funzione economica e, durante il periodo della dominazione dei principi Caracciolo (1581-1799), detenne il monopolio del commercio soprattutto dei grani, imponendo il pagamento di dazi alle merci in transito, ostacolando l’apertura di altre Dogane minori in paesi vicini…

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