Anteprime

In edicola – Case di Montagna n°62
Ville, baite e vecchi rifugi disegnano il paesaggio montano. I tetti spioventi, il legno e la pietra
caratterizzano abitazioni antiche e moderne. Sono costruzioni semplici, “ripari” progettati
per difendersi dalla lunga e fredda stagione invernale. Protagonisti degli interni camini,
stufe e boiserie. Elementi essenziali per esprimere il senso profondo dell’accoglienza.
La montagna gelida, candida di neve dell’inverno e le sue baite dagli ambienti interamente rivestiti in legno caldo e isolante. Sono questi gli
elementi classici dell’architettura montana, elementi tradizionali a cui si affianca la bioedilizia contemporanea consapevole dello “spirito del
luogo” a cui rende omaggio utilizzando materiali locali, inserendo con naturalezza le sue costruzioni nel panorama urbanistico preesistente. Soffitti, pareti e pavimenti nei toni bruciati delle terre caratterizzano
gli interni, dove ritroviamo camini e antiche stufe accanto ai più moderni impianti di riscaldamento. In primo piano l’area giorno dove l’arredamento punta su pezzi classici o d’epoca.

La tradizione del coppo

La Fornace Laterizi Vardanega Isidoro è un’azienda storica che vanta più di 50 anni di esperienza. Da piccola realtà artigianale è divenuta la
rappresentante di punta nella produzione dei laterizi. Complice il territorio che, alle pendici del Grappa, offre un’argilla rara, ricca di silicati idrati di alluminio, la Fornace ha valorizzato la lunga tradizione del coppo di Possagno, sede storica dell’azienda, integrando il patrimonio di esperienze artigianali con l’efficienza della moderna industria. Impianti all’avanguardia e linee di produzione computerizzate garantiscono resistenza e durabilità a queste coperture naturali ed ecologiche.

Camini come sculture

Questo camino a parete è stato progettato nel 1967. Oggi, 35 anni dopo la la sua creazione “Anteofocus” dimostra ancora l’attualità delle sue linee, essenziali e pulite. Gioiello del design più innovativo, è l’unione perfetta tra ottima visibilità del fuoco, proposto come elemento di primo piano, rendimento termico e semplicità di installazione. Tutti gli esemplari frutto della creatività di Dominique Imbert, scultore francese, sono numerati e firmati. Focus distribuito da Celsius Italia

La casa del "Bequiet"

Seppure di recente costruzione, questa casa rievoca le vecchie e tradizionali abitazioni di Cogne, sia nei materiali che nello stile. All’esterno colpisce il tetto, recuperato da una vecchia baita del Settecento, mentre all’interno un cavedio centrale che attraversa in verticale tutta la casa, ospita la preziosa scultura di un diavoletto
locale, “Bequiet du Recougie” del 1400. Una dimora di grande suggestione che bene si inserisce nell’ormai riconosciuta località turistica di Cogne.

Tra le nevi francesi

Ai piedi del monte d’Arbois, lo chalet Hauteluce è diventato un rifugio caldo ed accogliente, dall’arredamento molto elegante eppure discreto. È parte integrante di una vecchia fattoria centenaria, circondata da un paesaggio montano incantevole d’estate come con la neve d’inverno. L’interno ha ovunque rivestimenti in legno. Una grande piscina è l’elemento caratterizzante dell’ambiente a piano terra, interamente dedicato al relax. Al primo piano, travi antiche, boiseries centenerie, pavimenti in legno e terracotta colorano l’atmosfera d’un sereno, godibile tepore. Quale miglior contesto per il grande camino di legno, protagonista del salone centrale.

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