Ambienti originali “tagliati su misura”


L’intento di Giuseppe Bignotti e Lorenza Moratello è di creare ambienti con un taglio quasi sartoriale, pensati in ogni dettaglio.

progetto di G.Bignotti e L. Moratello interior designer
servizio e testo di Maria Galati, architetto
foto Athos Lecce

Un “progetto a 360°”, è così che si potrebbe definire il lavoro svolto dai due interior designer Giuseppe Bignotti e Lorenza Moratello nel ristrutturare un appartamento, ai piedi delle colline moreniche, nel mantovano. I due interior
designer, non si sono preoccupati solo di dare una nuova veste a dei locali esistenti, con un nuovo assetto distributivo, ma all’interno del loro percorso progettuale, hanno utilizzato materiali e oggettistica pensati e creati all’interno dello Studio Logis di Guidizzolo (MN), una sorta di officina di architettura dove Giuseppe Bignotti e Lorenza Moratello sperimentano nuovi materiali, creando oggettistica, mosaici o pietre dalle lavorazioni particolari.

Tutta l’area giorno è stata ripensata come un grande
open space. Le funzioni sono definite dagli arredi.

Cucina, Binova; sedie, Gervasoni; tavolo, Gallotti e Radice; mobili, Cecchini; divano Arketipo; quadro “Papaveri”, Pagani; quadri “Tulipani”, “Girasoli”, “Pomodoro e melanzana”, Atelier Studio Logis; parquet in teak oliato in opera, Gazzotti; luci, Studio Italia Design.

La richiesta che la committenza, una giovane famiglia in crescita, faceva ai due progettisti era quella accorpare il locale sottotetto ad un appartamento già esistente. L’idea di partenza è stata quella di dividere la zona giorno e la zona notte sui due livelli, collocando il living al piano inferiore, e l’area riposo – relax al piano superiore.
Nella zona giorno i vecchi setti murari sono stati demoliti, restituendo così un ambiente più arioso e luminoso. Sono gli arredi a delimitare e identificare le zone funzionali. La cucina dai colori chiari è piccola ma essenziale, con la zona snack per un pranzo veloce mentre, per le serate in compagnia, ci si sposta nella zona pranzo e salotto. Il bagno della zona giorno (nell’ultima pagina del servizio n.d.r.) è molto ampio e dotato sia di doccia che di vasca, le due finestre, incorniciano la zona lavabo, inondando il locale di luce.

Gli ambienti destinati al riposo e al relax sono stati
collocati al piano superiore, nel sottotetto.

Nelle foto: Letto e cassettiera, Porro; tavolini, Ikea; tappeto, Tisca; tende oscuranti, Silent Gliss; Pavimenti in legno
e rivestimento soffitto, Bulgarelli (MN); serramenti esterni scorrevoli, Piceni (BS); vetri, Vetreria Brocchetti, Desenzano
del Garda (BS); impianti idraulici e condizionamento, Planet Term Cavriana (MN); impianti elettrici, Josef Ruffoni, Cavriana (MN).

Per collegare i due livelli è stata prevista una scala, dove il punto di partenza e di arrivo è realizzato in muratura, e i cui gradini sono stati rivestiti in legno di teak mentre la parte centrale è stata realizzata in acciaio con pedate in vetro. Al piano superiore la porzione di solaio demolito per la costruzione della scala è stato sostituito da un ballatoio in vetro trasparente, garantendo una maggiore illuminazione dall’alto. Nella parte centrale del sottotetto sono state
collocate le stanze da letto, mentre le cabine armadio sono nella parte più bassa del tetto. Gli arredi sono essenziali e semplici. Definire la zona sottotetto come un luogo di rifugio e relax non è relativo solo alla collocazione delle camere da letto ma alla progettazione di un’accogliente e lussuosa “salle de bains” dotata di ogni comfort. Accanto ad una
vasca idromassaggio e ad una cabina doccia molto ampia vi è infatti una zona sauna realizzata su disegno dagli interior designer Giuseppe Bignotti e Lorenza Moratello. Molti sono stati gli accorgimenti tecnici nella progettazione del sottotetto: la posa in opera nella copertura di velux dotati di sensore pioggia, l’isolamento del tetto per evitare il classico problema del ponte termico diffuso nei locali sottotetto e i grandi serramenti scorrevoli con doppi vetri e teli oscuranti.
A livello percettivo, all’interno del sottotetto per non perdere la sensazione del tetto in legno, i progettisti hanno previsto un inserto in vetro nei tavolati, ad un’altezza di circa due metri, soluzione che consente da qualsiasi
punto del sottotetto di percepire l’andamento delle falde.

Qualità dell’intervento

Centralità del progetto: dividere la zona living da quella del riposo e del relax.
Innovazione: all’interno del sottotetto i progettisti hanno previsto un inserto in vetro nei tavolati ad un’altezza di circa due metri, soluzione che consente da qualsiasi punto del sottotetto di percepire l’andamento delle falde.
Uso dei materiali: in tutta la casa è stato posato a pavimento un parquet in legno di teak oliato in opera, accostato in cucina alla pietra, trattata in modo da conferirgli un aspetto usurato. Nei bagni sono stati scelti la pietra e il mosaico.
Nuove tecnologie: molti sono stati gli accorgimenti tecnici nella progettazione del sottotetto: la posa in opera nella copertura di velux dotati di sensore pioggia, l’isolamento del tetto per evitare il classico problema del ponte termico diffuso nei locali sottotetto e i grandi serramenti scorrevoli con doppi vetri e teli oscuranti.

GIUSEPPE BIGNOTTI E LORENZA MORATELLO

Giuseppe Bignotti ha maturato una decennale esperienza nel campo della ricerca e vendita dei materiali per la finitura di superfici, con particolare attenzione a quelli naturali. Appassionato di impiantistica ha sviluppato una notevole competenza nel campo delle tecnologie più nuove da applicare all’impiantistica domestica.
Lorenza Moratello ha collaborato con diversi show room d’arredamento con mansione di progettista, ha inoltre disegnato per falegnamerie di produzione su misura e industriale, sviluppando una conoscenza del mobile non solo estetica ma anche tecnica.
STUDIO LOGIS nasce dalla loro collaborazione nel 1995. Si occupa di progettazione a “tutto tondo”, dalla distribuzione di pareti ed impianti, fino alla finitura ed ai particolari decorativi.

Nelle foto: Sauna su disegno Studio Logis; vasca idromassaggio, Jacuzzi; lavabo, Antonio Lupi, rubinetteria, Gessi; mosaico Bisazza; parquet in teak oliato in opera, Gazzotti;
Lavabo, Flaminia; rubinetteria, Gessi; mobile su disegno Studio Logis; lampade, Linea Serena.

All’interno del bagno è stata posata la pietra Venere di Studio Logis, i colori utilizzati sono chiari e l’effetto è quello di un ambiente semplice e rilassante.
Nel bagno della zona mansardata si è optato per un mosaico di colore bordeaux.
Le porte, realizzate artigianalmente, sono in frassino sbiancato così come il rivestimento interno del tetto.
I colori utilizzati nel progetto sono colori dalle tonalità calde e chiare, interrotte in alcuni punti da quinte di colore più incisivo al piano terreno, mentre nella camera da letto padronale è stato utilizzato un beige tenue. A pavimento è stato posato, sia nella zona giorno che notte, un parquet in teak oliato in opera, e nella zona ingresso e cucina si è optato per una pietra naturale, la Pietra Chianca Venere di Studio Logis, che sottoposta ad una lavorazione particolare, riproduce un effetto eroso tipico di ambienti sottoposti a continuo calpestio.

 

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