All’insegna del modernariato

Da un ex supermercato
From an ex-supermarket

Nell’area di un ex supermercato il loft di un giovane pubblicitario appassionato di modernariato e di giochi d’epoca si sviluppa intorno ad un cavedio centrale interamente vetrato, progettato per garantire aria e luce all’intero volume. Disseminati nell’ampio soggiorno-open space, arredi in stile bianchi e arancioni.

In the area of an ex supermarket the loft of a young adman into modern antiquity and vintage toys develops around a centra atrium fully windowed, designed to grant air and light for the whole volume. Scattered in the wide open-space living room, white and orange-style furniture.

Progetto: Arch. Giuseppe Schenone
Foto di: Francesco Morgana

Una volta entrati dal cancello, ci si lascia alle spalle il rumore del traffico e ci si ritrova in un ambiente rilassante, con giardini ben tenuti, come quello antistante questo loft.

Once into the gate, traffic noise is left behind and you find yourself into a relaxing environment, with well-kept gardens.

Piano Terra
Il piano terra ospita un grande soggiorno con la zona pranzo e la cucina. Si capisce immediatamente che il proprietario è un amante del modernariato: giochi elettrici e flipper Anni ’60 (tutti originali) fanno da cornice ad elementi di arredo bianchi e arancioni, come i divani riprodotti fedelmente da un tappezziere di Milano da modelli Anni ’70. Il tavolino bianco basso, dalla forma curvilinea irregolare con altezze diverse, è invece prodotto da Cappellini su disegno di Marc Newson. La zona pranzo è caratterizzata dagli stessi colori: quattro sedute bianche ed arancioni sono distribuite attorno ad un tavolo bianco. Sul fondo si sviluppa la cucina, realizzata su disegno con mobili bianchi molto semplici e funzionali, nella quale spicca il frigorifero Oz di Zanussi, color verde tenue, dal design "in stile". Sulla parete di destra si trova la scala di accesso al soppalco, in ferro con gradini in lamiera mandorlata, come la mensola che ospita libri e oggetti nella zona soggiorno. Ringhiera e corrimani sono in ferro e il tutto è spazzolato e protetto con vernice trasparente.

Ground Floor

The ground floor hosts a wide living room with dining room and kitchen. It is immediately clear that the owner is a lover of modern antique collections: electric games and 60’s flippers (all original) frame white and orange fittings, like the couches accurately reproduced by an upholsterer of Milan from 70’s models. The low white table, with an irregular curved shape and different heights, is produced by Cappellini after a design by Marc Newson. The dining room is characterized by the same colours: four white and orange sittings placed around a white table. On the background there is a kitchen, following a design of very simple and functional white pieces of furniture, where Zanussi’s Oz
refrigerator stands out, light green and stylish. On the right wall there is the stair to the mezzanine, in iron and almond-coloured plated steps, like the shelf holding books and objects in the living room. Parapet and handrails are in iron and everything is brushed and protected with clear coat.

Nelle foto: divani con struttura in poliuretano espanso rivestito di tela vinilica lucida si coordinano con le sedute di
Verner Panton, distribuite attorno al tavolo di Eric Saarinen.
Couches with expanded-polyurethane structure covered with lucid vynilic cloth, coordinating with the Verner Panton sittings, placed around the Eric Saarinen table.

Nella foto: una passerella in grigliato collega la scala con la zona notte.

A grille walkway links the stair with the sleeping area.

Elemento di spicco di tutto l’ambiente è il cavedio centrale, fonte di aria e di luce per tutta la casa. Grazie a quest’idea il progettista è riuscito a dare luce ed aria a tutto il loft, che diversamente sarebbe stato illuminato solo con le finestre poste di fianco alla porta d’ingresso.
Standing element of the whole environment is the central atrium, source of air and light for the whole house. Thanks to this idea the designer succeded in giving light and air to the loft, which would otherwise have been lighted only through the windows aside the entrance door.

Nelle foto: Il complesso in cui si trova il loft, in zona Ticinese a Milano, è molto gradevole: un giardino centrale
curatissimo e vialetti che portano alle singole unità abitative, tutte con una piccola zona verde privata.

The complex with the loft, in the Ticinese quarter in Milan, is very pleasant: a central garden, very well kept, and pathways leading to the single homes, all with a small private green area.

Primo piano
Proprio davanti allo sbarco della scala ci si trova di fronte alla porta del bagno/lavanderia, mentre a sinistra si arriva alla zona notte grazie ad una passerella in grigliato zincato, che percorre in quota tutto l’ambiente. Bisogna salire
ancora quattro gradini per arrivare alla zona notte vera e propria. In realtà non si tratta di vere e proprie stanze, perché non esistono pareti divisorie, se si eccettuano quelle dei bagni. E’ stata questa infatti la richiesta principale
del cliente: avere a disposizione uno spazio aperto, dove tutto fosse a vista e i vari ambienti fossero collegati tra di loro sia fisicamente che visivamente.

First floor

Right in front of the stair, there is the door of the bathroom/ laundryroom, while on the left you reach the sleeping
area through a galvanized grille walkway, crossing all the room. Four more steps higher, the real sleeping area. In truth, these are not real rooms, since no partitions existl, save for those of the bathrooms. This indeed was the main request of the customer: having an open space, where everything be at sight and the various environments be connected to each other both physically and visually.

Il cavedio come strumento di aero-illuminazione
Dal momento che lo spazio al piano terra è dotato di finestra solo su un lato, quello più corto, il problema che il progettista, l’Arch. Giuseppe Schenone, ha dovuto affrontare è stato quello dell’illuminazione di una superficie molto vasta e per giunta sviluppata anche in altezza. Il problema dell’illuminazione di spazi ex industriali è tra i più frequenti che gli architetti si trovano a dover risolvere ed è direttamente collegato alla tipologia costruttiva di partenza: le fabbriche o le officine erano infatti sempre realizzate con corpi di fabbrica molto alti e finestrature a tutta altezza ma solo su un lato, di solito quello più corto. Costruendo dei soppalchi, la luce viene ovviamente bloccata al piano inferiore e diventa indispensabile un’idea che porti luce ed aria anche ai livelli superiori.
In questo caso per risolvere la questione è stato progettato il cavedio centrale, una sorta di piccolo cortile interno a base quadrata, chiuso da serramenti a taglio termico in alluminio laccato colore grigio, completi di vetrocamera e antisfondamento accoppiato. Grazie a questo piccolo spazio vetrato, fulcro del loft, prendono luce non solo i servizi del piano terra (bagno e cucina), ma anche quelli del piano soppalcato (lavanderia e bagno ospiti). Inoltre, grazie ad una pensilina in grigliato che attraversa trasversalmente tutto il loft, il cavedio è accessibile direttamente dal primo livello, dove una scala, decorata con le piante grasse che il giovane proprietario ama e colleziona, porta fino al tetto-terrazzo.

Gli arredi della camera da letto sono molto semplici; particolare è la soluzione dell’armadio su disegno, bianco e a tutta altezza, che fa da divisorio con l’ambiente limitrofo. Il bagno ha sanitari di Kaldewei, disegnati da Philippe Stark, e un box doccia in cristallo trasparente e profili argento lucido, prodotto da Vismara.

La pavimentazione dell’intero ambiente è in listoni di legno Coigue, simile al nostro noce nazionale, posato a correre. Sullo sfondo del soggiorno si intravede il tavolo da pranzo, bianco, contornato dalle sedute di Verner Panton, bianche e arancioni, in perfetta sintonia con i divani in primo piano.

The open space of the living area allows the sight of the kitchen, at the end, with white furniture, simple and linear, save only for the Oz refrigerator by Zanussi. The flooring of the whole environment is in Coigue wood-blocks, similar to our national nut-wood.

Alle pareti, piastrelle di ceramica lucida diamantata. La zona studio è invece arredata molto semplicemente, con scaffalature metalliche, un divano che all’occorrenza si trasforma in futon ed una poltrona variopinta.

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