Aggiornamento ANIE

In Italia ogni giorno più di 100 persone restano intrappolate in un ascensore

UTILIZZO FACILITATO PER I DISABILI E ANZIANI E ZERO INCIDENTI:

QUESTI GLI OBIETTIVI DI ASSOASCENSORI  

AssoAscensori ha organizzato a Milano un convegno per confrontarsi sul recente Decreto Ministeriale che estende l’applicazione delle norme di sicurezza agli impianti installati fino al giugno 1999  

Milano, 12 dicembre 2005 AssoAscensori , aderente ad ANIE (Federazione Nazionale delle Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche) ha organizzato il convegno "La sicurezza degli ascensori del XX secolo – Come rispondere ai nuovi requisiti del Decreto Ministeriale 26 ottobre 2005" , che si è tenuto il 12 dicembre 2005 a Milano, nell’Aula Maggiore del Centro Congressi FAST, in p.le R. Morandi 2.

La principale norma di riferimento è la Direttiva Europea 95/16/CE, attuata in Italia con il “Decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1999, n. 162”, che stabilisce i livelli di sicurezza solo per gli impianti commercializzati dopo il luglio 1999 . I 700.000 impianti preesistenti sono stati realizzati sulla base di normative e con standard di sicurezza meno stringenti.

L’Italia detiene il primato mondiale in termini di ascensori in servizio, intorno a 800.000 che effettuano più di 100 milioni di corse giornaliere. Gli ascensori sono un mezzo di trasporto sicuro, ma anche a causa del fatto che Il 40% è in funzione da più di 30 anni, tutti i giorni decine di persone rimangono intrappolate a causa di guasti , e ogni anno si verificano centinaia di incidenti di varia gravità, causati da mancato livellamento (25%), da urti con le porte e da rotture di organi di manovra e controllo (2%).

Incidenti a parte, a fare le spese dei vecchi standard degli impianti installati prima del luglio ’99, sono soprattutto le persone disabili e anziane , che dovrebbero poter disporre di impianti utilizzabili senza l’ausilio di particolari dispositivi o assistenza.

AssoAscensori e Federazione ANIE, che hanno collaborato alla formulazione del Decreto Ministeriale, hanno ribadito che tra i propri obiettivi vi sono quelli di migliorare la sicurezza degli utenti e degli addetti, di diffondere la cultura della qualità e del servizio a clienti e utenti, di promuovere l’immagine e lo sviluppo dell’industria ascensoristica in Italia, di garantire a tutti gli utenti l’accesso a edifici e spazi abitativi.

L’incontro ha voluto stimolare il confronto e la collaborazione di tutti gli attori coinvolti in seguito all’entrata in vigore del Decreto Ministeriale del 26 ottobre 2005 . Il provvedimento riguarda gli ascensori installati fino al giugno 1999 e ne prevede il graduale adeguamento alle regole di sicurezza stabilite dalla norma tecnica europea UNI EN 81-80 – già obbligatorie in Italia per quelli di nuova installazione – durante i prossimi otto anni.

I lavori sono stati introdotti da Marco Bonissone , Presidente AssoAscensori; sono seguiti gli interventi di Roberto Taranto , Direttore Generale di Federazione ANIE, Gelsomino Volpe , Presidente Commissione Comunicazione AssoAscensori, Ivano Visintainer , Responsabile Funzione Impianti IMQ, Antonio Paravia , VicePresidente AssoAscensori e di un rappresentante del Ministero delle Attività Produttive. Moderatore, il giornalista Saverio Fossati de Il Sole 24 ORE.

“Il provvedimento va nella direzione di una sempre maggiore sicurezza – ha spiegato Marco Bonissone , Presidente AssoAscensori – La manutenzione obbligatoria degli ascensori ha permesso di mantenere per decenni livelli di sicurezza, affidabilità e una durata notevolmente superiore rispetto ad altri mezzi di trasporto. Tuttavia, senza il provvedimento appena pubblicato, l’invecchiamento degli ascensori installati avrebbe potuto compromettere nel tempo la sicurezza degli utilizzatori ”.  

Roberto Taranto , Direttore Generale ANIE, ha dichiarato : “ Il decreto Ministeriale approvato il 26 ottobre e fortemente voluto da ANIE prova che l’uso innovativo della legislazione consente di creare mercato, produrre valore, rinnovare le infrastrutture e, non da ultimo, aumentare la sicurezza dei cittadini. Per ANIE il settore della Sicurezza è un mercato esteso su cui aggregare la competitività della nostra industria, integrando competenze e filiere diverse ”.  

I numeri della sicurezza utenti – 1999-2004 (stima AssoAscensori):

Mancato livellamento

25%

Urto con porte

25%

Azionamento paracadute

13%

Intrappolamento in cabina

10%

Caduta cabina

5%

Uso improprio

2%

Caduta nel vano

2%

Altre cause

18%

AssoAscensori – Associazione Nazionale Industrie Ascensori e Scale Mobili riunisce le aziende che effettuano progettazione, produzione, installazione, riparazione e manutenzione di ascensori, montacarichi, scale e marciapiedi mobili.

Con circa 5.000 addetti, le Aziende associate AssoAscensori coprono più del 50% del mercato dei nuovi impianti e circa il 40 % del mercato dei servizi italiani.

Il settore di Ascensori e Scale Mobili nel 2004:

1.600 milioni di euro di fatturato
1.200 milioni di euro di mercato interno
600milioni di euro di esportazioni
386 milioni di euro di saldo attivo della bilancia commerciale.

Per ulteriori informazioni: Daniele Comboni

Comunicazione e Immagine ANIE Comboni Comunicazione
Tel. 023264.214/211 – 023264.395 Tel. 0234537500 – 3482660714
E-mail:
comunicazione@anie.it
E-mail: d.comboni@comboni.it

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Comunicato ANIE.pdf (180kb)

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