Agevolazioni fiscaliper stufe e caminetti


RISPARMIO ENERGETICO

C’è un motivo in più per scegliere il calore sano, e soprattutto ecologico, della stufa e del camino, ed è l’incentivo statale per i lavori di risparmio energetico, fra i quali rientra anche l’impianto di riscaldamento, a condizione che la potenza nominale totale degli apparecchi sia almeno di 15 kW

La legge finanziaria 2007 (n. 296 del 27 dicembre 2006), nel quadro delle misure di politica energetico- ambientale, ha introdotto specifiche agevolazioni fiscali per la realizzazione di determinati interventi volti al contenimento dei consumi energetici, realizzati su edifici esistenti. L’agevolazione consiste nel riconoscimento di una detrazione d’imposta nella
misura del 55% delle spese sostenute entro il 2007, da ripartire in tre rate annuali di pari importo, entro un limite massimo di detrazione fruibile, stabilito in relazione a ciascuno degli interventi previsti. I contenuti della legge sono molto vari e comprendono vari settori; per quanto riguarda le stufe e i camini, occorre rifarsi all’allegato A del Decreto Legislativo 192/05, che definisce che un impianto di riscaldamento, per essere considerato tale, debba rispondere alla seguente definizione: "L’impianto termico è un impianto tecnologico destinato alla climatizzazione estiva ed invernale degli ambienti con o senza produzione di acqua calda per usi igienici e sanitari o alla sola produzione centralizzata di acqua calda per gli stessi usi, comprendente eventuali sistemi di produzione, distribuzione e utilizzazione del calore nonché gli organi di regolazione e di controllo; sono compresi negli impianti termici gli impianti individuali di riscaldamento, mentre non sono considerati impianti termici apparecchi quali: stufe, caminetti, apparecchi per il riscaldamento localizzato ad energia radiante, scaldacqua unifamiliari; tali apparecchi, se fissi, sono tuttavia assimilati agli impianti termici quando la somma delle potenze nominali del focolare degli apparecchi al servizio della singola unità immobiliare è maggiore o uguale a 15 kW”. In sintesi, se in seguito a dei lavori di ristrutturazione sostituisco il mio vecchio impianto di riascaldamento con uno nuovo costituito da fonti rinnovabili e non inquinanti tra i quali
rientrano appunto stufe e camini, posso richiedere la detrazione fiscale del 55% sulle spese sostenute. A questo punto viene chiamato in causa un tecnico abilitato che attesti la rispondenza dell’intervento ai requisiti richiesti e rediga una relazione, denominata Certificazione Energetica, attestante la rispondenza alle prescrizioni per il contenimento del consumo di energia degli edifici e relativi impianti termici.

In questo interno fa da protagonista la bellissima stufa a legna con rivestimento ceramico.
I pregi di questa tipologia, oltre all’artisticità, sono
l’elevato rendimento calorico e la lunga autonomia; sono inoltre totalmente personalizzabili con decori o fregi unici. (Zardini).
Un esempio di Certificazione Energetica

Prima di entrare nel dettaglio della questione e vedere gli sviluppi legislativi, occorre approfondire la tematica della Certificazione Energetica cercando di fare un po’ di chiarezza in merito a questo importante certificato tanto discusso ma non ancora ben compreso.
Innanzitutto è un documento da cui è possibile capire come è realizzato, dal punto di vista dei consumi, un edificio e indicante il fabbisogno di energia.
Semplificando si può paragonare alla targhetta colorata che troviamo attaccata negli elettrodomestici in vendita e dai cui riusciamo a capire (in base alle lettere e ai colori) se quell’elettrodomestico consuma molto o poco. Con la certificazione energetica del nostro edificio un tecnico abilitato certificherà il suo livello di consumo, attraverso una serie di valutazioni e alla fine compilerà questa sorta di tabella attestante la classe di consumo; la certificazione energetica di edifici esistenti non sarà vincolante, nel senso che non avremo l’obbligo di intervenire in merito, ma comporterà una sorta di “declassamento” a livello commerciale, per esempio influirà nella compravendita degli immobili
in quanto farà parte integrante della casa in vendita.

IL PIACERE DEL CALORE IRRADIATO

Volete una fonte di calore affidabile per la vostra casa, ogni giorno dell’anno? La tecnologia più moderna e un combustibile a prova di CO2 (legna) consentono un riscaldamento efficiente e quasi privo di fumi, con un ridotto impatto sull’ambiente. Inoltre, grazie all’impiego della PietraMammutti, una particorale pietra ollare che ha la caratteristica di garantire un fuoco che brucia la legna a una temperatura costante estremamente elevata e allo stesso tempo accumulare energia termica e rilasciarla gradualmente e in modo costante. La tessitura a talco
strutturato della pietra nella camera di combustione conduce rapidamente la maggior parte del calore prodotto ad elevate temperature dal fuoco nelle parti della stufa; mentre quella situata sul rivestimento esterno fa circolare il calore lungo la parte esterna, trasferendolo nella stanza in modo uniforme e per lungo tempo.

La camera di combustione accumula dal 60 al 70% dell’energia termica. Il restante 30-40% viene accumulato in altre parti attraverso i condotti. Più le pietre della camera di combustione possono essere riscaldate, maggiore è il calore utile emesso giornalmente dalla stufa.
Il vantaggio &e
grave; che si può godere del calore subito dopo aver acceso il fuoco senza dover trascorrere tutta la serata a riscaldare la stufa; dopo circa due ore di riscaldamento, una stufa ad accumulo termico irradia calore in maniera naturale per circa 24 ore. Ulteriore innovazione è il cosiddetto “Fuoco Dorato”, ossia una tecnica brevettata di combustione per gassificazione che garantisce un idoneo controllo del flusso dell’aria e una combustione pulita dei gas a 800–1200 °C; ne risultano una combustione estremamente efficiente, fumi puliti e un tempo di combustione ridotto. Grazie al sistema di controllo del flusso dell’aria, quest’ultima viene convogliata alla stufa direttamente dall’esterno, senza che nella stanza penetri aria fredda. Nell’immagine, il modello ad angolo Cha. (NunnaUuni distribuita da Paccagnel)

UN EVENTO DA NON PERDERE

Aspettando Progetto Fuoco è un evento ANFUS di durata annuale che porta per mano i tecnici fumisti e maestri spazzacamini alla fiera-meeting internazionale Progetto Fuoco; prepara e aggiorna gli operatori sulle normative
tecniche e sugli avvenimenti legislativi che stanno cambiando il volto del mercato nazionale e internazionale.
Tale percorso di formazione è nato per la scorsa edizione di Progetto Fuoco e si articola attraverso la tournée nazionale ANFUS, Scuola FUSPA e aziende associate, che prevede un totale di 90 eventi biennali rivolti agli operatori: eventi, corsi, giornate informative e giornate di studio, riunioni sono integrati in un vero e proprio piano di lavoro. (Anfus)

UN ACCUMULO DI COLORE!

Sotto la superficie in maiolica di questa particolare batte un cuore caldo. Il segreto è la tecnica di combustione ad accumulo di calore (calore per irradiazione) che garantisce un riscaldamento di 12-14 ore con 2-4 ore di fuoco. La linea Nammi (che vediamo nella foto) unisce i vantaggi delle stufe ad accumulo in steatite (conosciuta anche con i nomi di pietra saponaria, gesso di Briançon e pietra ollare) e le possibilità offerte dalla maiolica. Infatti, le stufe ad accumulo in steatite garantiscono un calore prolungato, gradevole e rispettoso dell’aria e dell’ambiente; la maiolica amplia le possibilità in termini di scelta del colore. Le maioliche striate, ideate dall’illustre designer francese Ristomatti Ratia, rafforzano l’orizzontalità del modello. Il modelo Nammi è disponibile in quattro colori: bianco, nero grafite, terracotta e blu denim. (Tulikivi, distribuito da Eurotrias)

L’attestato di Certificazione Energetica ha una validità massima di dieci anni a partire dal suo rilascio ed è aggiornato a ogni intervento che modifica la prestazione dell’edificio o dell’impianto in termini di assorbimento di corrente. Dal 1° luglio 2009 è in vigore l’obbligo di allegare l’attestato di certificazione energetica agli atti di compravendita o locazione
di tutti gli edifici, a prescindere dall’epoca di costruzione e dalla superficie utile, come previsto dal Dlgs 192/2005. L’attestato di certificazione energetica deve quindi essere prodotto ogni qualvolta si deve compiere un’operazione di rogito. La certificazione energetica è essenziale nei seguenti casi: per interventi di nuova costruzione; in caso di compravendita o locazione di immobili (se si tratta di edificio costituito da più unità abitative servite da impianti termici autonomi, è previsto l’obbligo della certificazione energetica di ciascuna unità); per usufruire della detrazione
del 55% sull’IRPEF a seguito di interventi di riqualificazione energetica. Per quanto riguarda la figura atta a redigere tale certificato, il cosiddetto Certificatore Energetico, deve essere un tecnico (architetto, ingegnere, geometra, laureato in scienze ambientali, tecnologiche, agrarie e forestali, perito industriale) che dopo aver partecipato l’apposito corso e sostenuto l’esame finale è iscritto all’apposito albo di Certificatore Energetico. In merito al costo, si può affermare che, per una singola richiesta di certificazione relativa a un appartamento di circa 100 mq nel caso tipico e privo di complicazioni, il prezzo è sui 500-800 euro circa a seconda del materiale fornito dall’acquirente e del numero di impianti presenti.

CALORE SANO E NATURALE

Le stufe di Castellamonte sono depositarie di oltre 150 anni di tradizione e cultura nella produzione delle tipiche stufe in ceramica. Oggi come ieri, questi prodotti sono richiesti in tutto il mondo; non solo prezioso e pregevole oggetto di arredamento ma anche funzionale fornitore di calore salubre. La struttura esterna è composta da ceramica refrattaria deferizzata ad alto contenuto di alumina e maiolicata.
Ha, oltre la bellezza in sé, anche la sicurezza che ne deriva, poiché la superficie, capace di irradiare il calore in modo uniforme, rimane comunque sempre tiepida al tatto evitando spiacevoli incidenti. Il classico sistema di funzionamento, basato sulla termoconvezione, permette il recupero dei fumi di combustione grazie alla particolare struttura interna della caldaia, aumentandone la resa calorica e
diminuendo i consumi così da scaldare in poco tempo ambienti freddi e mantenendo il calore anche fino a 8 ore con una sola carica di legna.
Il calore fuoriesce dai fori che vengono sapientemente posizionati in modo da direzionarlo in maniera ottimale. L’aria ambiente entra nella stufa dal basso e viene riscaldata rimanendo isolata dai fumi di combustione, esce pulita così come era prima di scaldarsi.
Il focolare è costruito in ghisa sferoidale.
Il girofumi autopulente in acciaio inox speciale è in grado di evitare particolari manutenzioni stagionali. Gli sportelli sono realizzati in fusione di ottone con possibilità di rivestimento ceramico o con vetro termico per permettere la visione del fuoco. (Ceramiche Cielle)

L’ AMORE PER LA CUCINA

Restando sempre nell’ambito del risparmio energetico, in un mondo come quello odierno in cui la
tecnologia la fa da padrone e gli elettrodomestici sono sempre più numerosi in casa nostra, occorre riflettere anche e soprattutto sul loro consumo, e in fase di acquisto, non badare semplicemente al lato estetico ma pensare prima a questo fattore. Il gruppo di cottura Quadra Classic 120 (nella foto) oltre ad avvalersi di componenti di primissima qualità, di materiali resistenti, inalterabili e tradizionalmente puri, appartiene alla classe energetica A, secondo la nota “Energy Label” (legge riguardante l’indicazione del consumo degli apparecchi domestici) che garantisce il basso consumo del prodotto. Il modello è composto da un blocco da 120 cm doppio forno, entrambi da 60 cm, multifunzione o gas ventilato, porta fredda a triplo vetro, piano cottura con fry top + friggitrice, + 4 fuochi di cui una tripla corona; ampia scelta di soluzioni di piani cottura, colori e rifiniture. (Ilve)

 

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