Abitazioni sostenibili

PROGETTO IN PROVINCIA DI LATINA, AD OPERA DELLO STUDIO DELL’ARCHITETTO R. FABIO SCIACCA, IN EQUILIBRIO TRA TECNICA E NATURA.

Il progetto elaborato dall’Architetto R. Fabio Sciacca per un edificio residenziale di 15 alloggi nel Comune di Itri (Latina), si basa sullo sviluppo di due temi principali: benessere abitativo ed innovazione tecnologica. Per quanto riguarda il benessere abitativo, la disposizione planimetrica dell’edificio nelle varie scale, urbana e di dettaglio per gli appartamenti, ha posto grande attenzione al patrimonio edilizio esistente e al tema dell’accessibilità a persone con ridotta mobilità fisica o disabili.
Questa attenzione si é tradotta nella creazione di spazi di aggregazione e incontro, che hanno reinterpretato il tema della piazza e del portico, elementi fondamentali della cultura urbana italiana.
L’innovazione tecnologica e la qualità architettonica, si esprime nel progetto grazie ad uno studio accurato degli aspetti bioclimatici dell’area di intervento nel Comune di Itri, ponendo una cura particolare nella scelta di tecnologie e materiali innovativi, nel pieno rispetto delle risorse naturali e con emissioni nocive inquinanti limitate.
La tipologia architettonica si sviluppa sulla base di un edificio in linea la cui articolazione consente di rispettare gli allineamenti con gli edifici confinanti e di differenziare il blocco totale dell’edificio in cinque parti distinte mediante un utilizzo diversificato del colore che consente agli abitanti stessi di creare un rapporto di appartenenza all’edificio, carattere tipico della cultura abitativa italiana.Il fabbricato si sviluppa su quattro piani fuori terra e il collegamento fra questi è garantito dalla presenza di tre vani scala.
Il corretto orientamento dell’edificio è stato garantito disponendo il fabbricato sull’asse est-ovest in modo da poter sfruttare al meglio l’apporto solare.
Sono stati poi localizzati gli spazi destinati alla zona giorno (in cui si svolgono la maggior parte delle attività domestiche) sul fronte sud del fabbricato, creando spazi di utilizzo flessibile quali le serre-terrazzo. Tali spazi, grazie a serramenti ad anta con apertura a libro, consentono un utilizzo flessibile nei vari periodi dell’anno (terrazzo in estate e serra ad accumulo diretto in inverno). La quasi totalità delle soluzioni costruttive utilizzate per la realizzazione dell’edificio si basano sull’utilizzo di sistemi modulari e prefabbricabili, caratterizzati da un montaggio “a secco” (ad es. la struttura intelaiata in legno lamellare), in cui é garantita una notevole diminuzione dei tempi di realizzazione e un maggior controllo delle fasi di esecuzione.
Per quanto riguarda mentre i materiali utilizzati, l’attenzione é stata focalizzata sull’utilizzo di materiali naturali e sostenibili (dal legno per la struttura portante, agli isolanti in fibra vegetale, agli intonaci traspiranti, fino alle vernici con solventi naturali), questo per garantire, da una parte la creazione di ambienti salubri, prevenendo il rilascio nel tempo di sostanze dannose per la salute degli utenti degli edifici e dall’altra l’utilizzo di materiali con un ciclo di vita in cui il bilancio ecologico prevede una conoscenza dei processi di produzione, ma anche di smaltimento.FASI DI REALIZZAZIONE DELLA STRUTTURA DELL’EDIFICIO

AREE VERDI ED INCONTRO

AREE PEDONALI E CARRAIE

ESPOSIZIONE SOLARE

APPARTAMENTI E VANI SCALA/ASCENSORE

COPERTURA

SCELTE FUNZIONALI E TIPOLOGICHEClasse ‘76. Laurea di Architettura al Politecnico di Torino nel 2003. Apre lo studio di progettazione ad Alessandria nel 2004, con una attenzione particolare all’Architettura Sostenibile. Nel 2006 si avvicina all’Architettura Organica che lo porterà a partecipare a vari concorsi di progettazione internazionale tra Italia, Cina, Stati Uniti, Spagna e Svezia. Sempre alla ricerca di soluzioni e tematiche dirette verso un’Architettura Sostenibile. Il suo approccio si caratterizza da una continua ricerca dell’armonia fra tecnica e natura.

www.afsarchitettura.itLe scelte impiantistiche adottate prevedono l’utilizzo di sistemi volti al risparmio energetico, al recupero delle risorse e più in generale ad un limitazione degli sprechi e degli inquinamenti ambientali. Gli impianti previsti nel progetto sono i seguenti: impianto di riscaldamento a pavimento con caldaia a condensazione ad alto rendimento energetico integrato con un impianto solare termico per la produzione di acqua calda, impianto fotovoltaico per l’illuminazione delle parti comuni e il funzionamento della  pompa di calore e impianto per il recupero dell’acqua piovana.
Grande importanza assume nella proposta progettuale l’utilizzo del colore quale esperienze per la percezione sensoriale da parte di chi abita l’edificio.  Il colore è stato utilizzato quasi a voler smembrare l’edificio in cinque parti e poter dare agli abitanti dell’edificio quel senso di appartenenza che caratterizza sicuramente i centri storici delle città italiane.

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