A TAVOLA DETTAGLI E DECORI


Anche l’occhio vuole la sua parte: questa verità antica trova nell’arte dell’imbandire un’espressione
matura grazie al nuovo design dei complementi.
Tra piatti, bicchieri, ciotole, posate e zuppiere, sulla tovaglia nasce un’ikebana dell’arredo.

Servito in una ciotola e portato alla bocca con i bastoncini di legno, il riso ha un altro volto: se ne scoprono tonalità di sapore nuove, il palato si affina nella lentezza che comporta questo modo inconsueto di consumare.
È la novità, quel che porta a meditare sul cibo: ma anche l’alterità degli strumenti usati. I complementi per la tavola hanno la capacità di risvegliare i sensi e di generare nuova attenzione sul contenuto dei piatti.
L’arte del sommelier, la pratica dell’assaggio guidato e pensoso, da tempo ha diffuso una nuova sensibilità nel consumo dei vini: e i calici sono ben studiati per portare in primo piano la ricchezza del bouquet e la complessità degli aromi.

1. Stoviglie e accessori a onda “New Wave” Villeroy & Boch.
2. Servizio in porcellana “Foglie”, d’Ancàp.
3. Porcellane e cristalli da collezione, Lalique.
4. Tovaglie all’americana “Tex Black”, Mesa.
5. Vasellame e posate “Linear”, Sambonet.
6. 7. 8. Calice in cristallo, bicchiere con superfici disegnate, piatto giottesco, Sia Italia.
9. Decori a contrasto, per rendere bella la tavola tutti i giorni, Bugatti.
10. Foglie, petali grandi,
o più grandi ancora: vivo
colore su piatti e tazze
“Freedom” di Taitù.
11. – 12. Degustare con
cucchiai dalla linea
stratosferica e leggera:
“Degusto”; e arricchire
il tavolo con ciotoline,
vassoi, steli: il piccolo
popolo colorato delle
“Small Entities”, Mebel.

13. Vasellame giocoso:
armonie di colori e
geometrie spontanee,
La gallina matta.
14. Un decoro che
sa di Art Nouveau
rivisitata in tinte elettriche:
zuppiera, completo
tazza, vassoio, Soizick.

15. Trama, tessuto,
consistenza: la tovaglia
dà l’immagine prima
della tavola e porge
la superficie dove
si allineano i desideri.
La bellezza del lino by
Mastro Raphael.
16. Un po’ d’esotismo:
piatto “Tajine”, per
una cottura stufata
e per tenere in caldo
le vivande. Terracotta
d’autore, Emile Henry.
17. Alluminio lavato
decapato neutralizzato,
fondo di alto spessore
costante: per mantenere
uniforme la distribuzione
del calore. Strumenti
professionali per
la cottura, Ballarini.
18. Cestello adattabile:
si coordina con ogni
pentola da 22 a 32 cm
per la cottura al vapore;
barattoli per alimenti in
vetro, Tescoma.


19. Lavorare, rielaborare.
Le verdure, le vitamine il
crudo reso sempre
più appetibile. Strumenti
da cucina, Ariete.
20. Afferrare bene
gli utensili, usarli con
sicurezza e tranquillità:
manici in plastica su
acciaio, Pedrini.
21. Frullare, triturare,
mescolare, amalgamare
montare. Piccoli
elettrodomestici, Bosch.
22. Linea coerente: dal
tostapane allo
spremiagrumi, Guzzini.
23. Linea acciaio:
caraffa termica, tostatore,
caffettiera a goccia,
espresso, Siemens.

24. Usare e arredare:
mestoli e schiumarole
appesi al muro diventano
ornamento: una barra in
acciaio li sostiene e li
mostra, Brabantia.
25. – 26. – 27. – 28.
Un po’ per piacere,
un po’ per desiderio.
Complementi che
sanno rendersi utili.
Acciaio, plastica
e legno. By Alessi.
29. Portariviste, porta
agrumi, tavolo (bambù
e vetro), centrotavola:
“Blow up. Bambu
collection”, Alessi
30. Casseruole “Apple”
e “Lemon”: perché la
casa è anche un luogo
dove trovare il sorriso, e
condividere il tempo in
cucina, Excelsa.
31. Alluminio rivestito in
funzione antiaderente.
Il materiale diffonde
uniformemente il calore:
“Linea Monella”. Di
Accademia Mugnano.
32. Efficienza
e precisione: scolapasta
e pentola. “Pastaiola
Rossa”, acciaio fuso col
colore: innovazione che
ravviva. By Lagostina.

na posateria ben armonizzata e una sistemazione accorta e sensibile della tavola ottengono lo stesso risultato per gli alimenti solidi. Si tratta di rivelare da un lato la qualità intrinseca dei cibi, dall’altro di porre in risalto l’arte della cucina.
Un’arte: nobile quanto qualsiasi altra espressione elaborata dell’ingegno umano e non effimera, visto che le ceramiche decorate sono conservate nei musei. Un’arte che ha il pregio della quotidianità e che aiuta a porre
attenzione sui momenti importanti: quelli in cui, attorno a un tavolo, siamo invitati a un sorriso.

L.S.

 

Condividi

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza sul nostro sito web.
Puoi scoprire di più su quali cookie stiamo utilizzando o come disattivarli nella pagine(cookie)(technical cookies) (statistics cookies)(profiling cookies)