Anche i materiali, così come gli oggetti, possiedono una principi di giunzione meccanica di base, quali saldatura e personalità che si potrebbe definire la somma di ciò che di essi rivettatura, come se questi ultimi fossero parte integrante si sa, si vede e si sente. In una società impegnata in una dell’estetica finale del prodotto. Niente viene coperto, continua e folle corsa votata al nuovo e all’high-tech potrebbe camuffato o nascosto; lo scheletro diventa estetica e viceversa. Rivelarsi una scelta giusta fermarsi un istante per guardarsi Al tutto si unisce una particolare attenzione agli accostamenti intorno e prestare maggiore attenzione a tutto ciò che nella cromatici e all’unione strutturale di forme vecchie con altre quotidianità ci circonda. Avete mai provato ad osservare la nuove, ricercando intenzionalmente un piacevole contrasto superficie di un vecchio oggetto ed immaginare tutto il suo visivo; l’imperfetto diventa stile. La giusta combinazione dei percorso di vita attraverso gli anni del suo utilizzo? Ogni fattori sopracitati rendono l’opera “viva”: il metallo diviene ammaccatura, graffio o quant’altro contribuisce a formare la carne, la pelle mutevole. Chi si trova a contatto con esse personalità propria di quel determinato materiale, che lo renderà dovrebbe carpirne le vibrazioni, percependo una sorta di unico rispetto ad ogni altro. parallelismo tra soggetto ed oggetto.
“Cerchi di capire dove stai andando e dove sei, e ti sembra che la tua vita non abbia senso. Ma quando dai uno sguardo indietro si delineano delle costanti, e se ti proietti in avanti partendo da quelle, a volte ti capita di scoprire qualcosa.”
“Lo Zen e l’arte della manutenzione della motocicletta” Robert M. Pirsig Adelphi 1974/1981
La materia prima dalla quale nasce questa storia è il materiale di recupero e più specificamente sono i barili di lamiera diversi settori dell’industria che spaziano dal petrolchimico all’alimentare. Questi barili dai colori sgargianti e singolari suggeriscono una moltitudine di combinazioni cromatiche e texture superficiali; senza contare la loro perenne agenti atmosferici che nel tempo operano una trasformazione estetica del materiale….
qui inizia il divertimento!
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