L’inizio di un nuovo anno porta sempre con sé grandi aspettative, grandi speranze e, forte, l’esigenza di rinnovare la propria vita, arricchendola con nuovi stimoli e progetti. Al broncio di ieri di sostituisce il sorriso di oggi in attesa di quel “ja ne sais quoi” che ci faccia emergere dalla routine quotidiana regalandoci un futuro sorprendente e radioso. Una scarica di adrenalina autoalimentata che spesso si impantana sulle prime disillusioni di gennaio e ci vede digrignare i denti ancor prima dell’inizio della primavera. Un rimedio? Imparare a sorridere anche quando la vita sembra essersi dimenticata di noi! In attesa del grande amore o del riconoscimento professionale che tardano ad arrivare eser-citiamoci davanti a uno specchio. Boccacce e sberleffi potranno essere l’incipit di una bella risata e, si sa, l’allegria è contagiosa e benefica per sé e per gli altri. Un invito a prendere la vita con leggerezza ed ironia che hanno fatto propria anche grandi maestri come Italo Calvino (da rileggere il suo capitolo sulla leggerezza nelle Lezioni Americane), e Achille Castiglioni il designer che fece grande lo stile italiano nel mondo. Per contiguità d’interessi (il paesaggio domestico) e per la sua recente scomparsa è la lezione di questo maestro che vi invitiamo ad interiorizzare. Schivo con i giornalisti ma disponibilissimo con gli studenti segna ufficialmente, negli anni ‘40, l’inizio del design Made in Italy. Di lui potremmo ricordare mille pezzi “storici” ma assolutamente attuali come lo sgabello “Mezzadro”, la lampada “Arco”(nella foto), il sedile da giardino “Allunaggio” e il Compasso d’oro, l’oscar del design, vinto dal maestro per sette volte. Un’antologia di migliaia di oggetti, di ricerche, di confronti, di adeguamenti e correzioni imposti dalla struttura della produzione industriale. Sfide che Castiglioni ha sempre accettato e vinto con semplicità. “Il suo era il design del gioco e del canto – ha dichiarato Ettore Sottsass. I suoi erano gadget. Aveva un senso coraggioso e lieve della vita”. Ed è con la stessa levità e leggerezza che vi invitiamo ad affrontare tutto ciò che vi riserverà il nuovo anno, perché siamo convinti, come recita un antico proverbio, che “Se sorridi alla vita, la vita (prima o poi) ti sorriderà”. Laura Perna
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